REGIA

WORKSHOP DI REGIA con Michelangelo Frammartino

 9 marzo h 10.00 – Università di Cagliari – Cattedra di Linguaggi del cinema, della televisione, della pubblicità e dei new media – Facoltà di Lettere – Corso di laurea in Scienze della Comunicazione – via Is Mirrionis 1, Cagliari

Note 1966, di fronte alla macchina da presa di Robert Bresson una giovanissima Anne Wiazemsky abbraccia un esemplare di asino, Balthazar. Il maestro francese incornicia per sempre la strana coppia nel medesimo quadro. Durante la masterclass ci interrogheremo sulla necessità di far coesistere nella stessa opera, nella stessa inquadratura, nello stesso istante la fiction e il documentario, il controllo assoluto e la contingenza più selvaggia, la sceneggiatura di ferro e l’improvvisazione, la consapevolezza di una vera attrice e il puro istinto dell’animale. In questa aporia è forse racchiuso il segreto di un cinema intenso e vitale.
Michelangelo Frammartino

Michelangelo Frammartino nasce a Milano nel 1968 da genitori calabresi. Iscrittosi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano sviluppa un gusto spiccato per la relazione tra gli spazi concreti e costruiti e la presenza dell’immagine, sia fotografica, che cinematografica, che video. Durante gli anni della sua formazione realizza cortometraggi, scenografie per film, videoclip, videoinstallazioni e film indipendenti oltre a dedicarsi all’insegnamento stesso delle arti visive, in particolare ai giovanissimi. Dal 2005 insegna Istituzioni di regia all’Università degli studi di Bergamo.

Regista italiano contemporaneo tra i più stimati all’estero, esordisce su grande schermo con il film Il dono (2003) presentato al Festival Internazionale di Locarno, a cui segue il particolare Le quattro volte (2010), presentato alla Quinzaine di Cannes.

E’ stato, inoltre, inserito nella cinquina dei film in nomination come migliore film in lingua straniera alla trentaduesima edizione dei London Critics’ Circle Film Awards 2012, insieme a “La Pelle che Abito”di Pedro Almodóvar, “I Misteri di Lisbona” di Raoul Ruiz, “Una Separazione” di Asghar Farhadi e “Poetry” di Chang-dong Lee.